L’Officina dell’arte è il nostro spazio espositivo collocato lungo via Manin, una delle principali vie di accesso a Conegliano. Proprio la sua dislocazione ha suggerito il primo nome “Spazio Espositivo Manin 198” in attesa di trovare un logo ed un nome che ci identificassero significativamente.
La struttura è un elegante edificio in legno e mattoni che, per forma e dimensioni, ricorda la vecchia officina che occupava un tempo il medesimo sito.
L’idea di trasformare un vecchio edificio industriale in uno spazio di cultura è nata dal pittore Gianni De Marchi e dal fratello Giorgio.
L’inaugurazione è avvenuta nel 2004 con la personale del pittore Gianni De Marchi: proprio in occasione dell’inaugurazione le autorità presenti, prima e i giornalisti poi, hanno iniziato a definire il nostro spazio “Officina dell’arte”, nome che nel corso dei mesi è stato sempre più associato alle nostre iniziative fino a divenire il nostro marchio e logo.
Oltre a mostre, personali e collettive, di pittori famosi ed emergenti “L’Officina dell’arte” ospita serate culturali, presentazioni di libri, concerti e manifestazioni varie e ha in programma di ospitare mostre di artisti di vario genere: scultori, incisori, fotografi, disegnatori, orafi e mostre a tema.

L’OFFICINA DELL’ARTE

L’Officina dell’arte è il nostro spazio espositivo collocato lungo via Manin, una delle principali vie di accesso a Conegliano. Proprio la sua dislocazione ha suggerito il primo nome “Spazio Espositivo Manin 198” in attesa di trovare un logo ed un nome che ci identificassero significativamente.
La struttura è un elegante edificio in legno e mattoni che, per forma e dimensioni, ricorda la vecchia officina che occupava un tempo il medesimo sito.
L’idea di trasformare un vecchio edificio industriale in uno spazio di cultura è nata dal pittore Gianni De Marchi e dal fratello Giorgio.
L’inaugurazione è avvenuta nel 2004 con la personale del pittore Gianni De Marchi: proprio in occasione dell’inaugurazione le autorità presenti, prima e i giornalisti poi, hanno iniziato a definire il nostro spazio “Officina dell’arte”, nome che nel corso dei mesi è stato sempre più associato alle nostre iniziative fino a divenire il nostro marchio e logo.
Oltre a mostre, personali e collettive, di pittori famosi ed emergenti “L’Officina dell’arte” ospita serate culturali, presentazioni di libri, concerti e manifestazioni varie e ha in programma di ospitare mostre di artisti di vario genere: scultori, incisori, fotografi, disegnatori, orafi e mostre a tema.

L’OFFICINA DELL’ARTE

GIANNI DE MARCHI

Gianni De Marchi è la spina dorsale della sala espositiva L’Officina dell’arte, è grazie alla sua arte e alla sua passione per la cultura, condivisa con la moglie Alberta e con i collaboratori della galleria se nel 2004 si è dato corpo al progetto che ancora oggi stiamo sviluppando.

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GIANNI DE MARCHI

Gianni De Marchi è la spina dorsale della sala espositiva L’Officina dell’arte, è grazie alla sua arte e alla sua passione per la cultura, condivisa con la moglie Alberta e con i collaboratori della galleria se nel 2004 si è dato corpo al progetto che ancora oggi stiamo sviluppando.

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ACCADDE A CORTINA

Per rilassarsi, un pittore, dopo tante ore passate davanti al cavalletto, inizia a leggere un cronaca di viaggio. Il racconto lo spinge a cercare ciò che rimane di un antico percorso, e questo lo porterà a fare una scoperta dopo l’altra: due strani alberi, un oggetto misterioso, una cartolina d’oltreoceano, una vecchia fotografia e tanti, tanti personaggi del passato; avvenimenti che sembrano fiaba ma che sono realmente accaduti. Un racconto con richiami all’attività artistica dell’autore e nello stesso tempo, un viaggio con sorpresa finale.

“Esiste una medicina che guarisce molte patologie e non ha controindicazioni: viaggiare…
con la mente e con qualsiasi mezzo, conoscere gente e vedere il mondo.”

Gianni De Marchi nato nel 1949, Accademico alla Guglielmo Marconi di Roma, pittore, scultore e incisore, ha iniziato la sua attività artistica nel 1966. Considerato dalla critica uno dei più avveduti simbolisti italiani, ha ricevuto molti riconoscimenti e premi internazionali, le sue opere sempre valide ed impegnate sono apprezzate dal grande pubblico e dalla critica. Numerose le sue mostre in Italia ed all’estero, le sue opere si trovano in musei, pubbliche istituzioni ed in collezioni private. Studioso d’arte e di storia antica è autore di testi critici e recensioni, come pure le didascalie delle opere contenute nel suo catalogo La Magia del simbolo.
Autore di poesie e sceneggiature, si presenta ora in veste di narratore con il romanzo Accadde a Cortina, un racconto storico-biografico da leggere tutto d’un fiato.

ACCADDE A CORTINA

Per rilassarsi, un pittore, dopo tante ore passate davanti al cavalletto, inizia a leggere un cronaca di viaggio. Il racconto lo spinge a cercare ciò che rimane di un antico percorso, e questo lo porterà a fare una scoperta dopo l’altra: due strani alberi, un oggetto misterioso, una cartolina d’oltreoceano, una vecchia fotografia e tanti, tanti personaggi del passato; avvenimenti che sembrano fiaba ma che sono realmente accaduti. Un racconto con richiami all’attività artistica dell’autore e nello stesso tempo, un viaggio con sorpresa finale.

“Esiste una medicina che guarisce molte patologie e non ha controindicazioni: viaggiare…
con la mente e con qualsiasi mezzo, conoscere gente e vedere il mondo.”

Gianni De Marchi nato nel 1949, Accademico alla Guglielmo Marconi di Roma, pittore, scultore e incisore, ha iniziato la sua attività artistica nel 1966. Considerato dalla critica uno dei più avveduti simbolisti italiani, ha ricevuto molti riconoscimenti e premi internazionali, le sue opere sempre valide ed impegnate sono apprezzate dal grande pubblico e dalla critica. Numerose le sue mostre in Italia ed all’estero, le sue opere si trovano in musei, pubbliche istituzioni ed in collezioni private. Studioso d’arte e di storia antica è autore di testi critici e recensioni, come pure le didascalie delle opere contenute nel suo catalogo La Magia del simbolo.
Autore di poesie e sceneggiature, si presenta ora in veste di narratore con il romanzo Accadde a Cortina, un racconto storico-biografico da leggere tutto d’un fiato.

ULTIMA MOSTRA OSPITATA:

PAESAGGIO E SURREALE 2024

Per la 7^ volta, la prima dopo oltre 20 anni, i maestri Gianni De Marchi e Luigi Buso si ritrovano in una mostra a due.

Questa volta presso la sala espositiva L’Officina dell’Arte a Conegliano.

Luigi Buso è un maestro del paesaggio mentre la cifra stilistica di Gianni De Marchi è il simbolismo.

Da questa dualità nasce l’abbinamento che vuole unire la visione del paesaggio veneto e bucolico, al surrealismo dei simboli.

Che si tratti, però, di una realtà paesaggistica o di una visione surreale del mondo, la lettura dei quadri ha sempre molti livelli e mai il primo sguardo riesce a cogliere ogni livello di lettura.

ULTIMA MOSTRA OSPITATA:

PAESAGGIO E SURREALE 2004

Per la 7^ volta, la prima dopo oltre 20 anni, i maestri Gianni De Marchi e Luigi Buso si ritrovano in una mostra a due.

Questa volta presso la sala espositiva L’Officina dell’Arte a Conegliano.

Luigi Buso è un maestro del paesaggio mentre la cifra stilistica di Gianni De Marchi è il simbolismo.

Da questa dualità nasce l’abbinamento che vuole unire la visione del paesaggio veneto e bucolico, al surrealismo dei simboli.

Che si tratti, però, di una realtà paesaggistica o di una visione surreale del mondo, la lettura dei quadri ha sempre molti livelli e mai il primo sguardo riesce a cogliere ogni livello di lettura.